Per coloro che non hanno familiarità con la chimica l’azoto è un elemento completamente naturale e molto comune nell’ambiente. In effetti, circa l’80% dell’aria che si sta respirando in questo momento è costituita da azoto. E stranamente, anche con così tanto azoto gassoso intorno, le piante traggono questo importante nutriente dal terreno. La carenza di Azoto nelle piante, può avere gravi ripercussioni, vediamole!
Carenza di Azoto nelle piante, cosa succede quando si verifica?
Quando nel terreno si esaurisce l’azoto, le piante ne soffrono. Perché le piante hanno bisogno di azoto? Le piante, nell’immaginario comune, hanno esigenze semplici come la luce solare e l’acqua, tuttavia non è così semplice, hanno bisogno anche di una gamma piuttosto ampia di nutrienti e minerali per crescere correttamente e prosperare. L’azoto è necessario per la crescita di foglie, steli e rami e per mantenere un sano livello di clorofilla. Questo è il composto vitale che dà a tutte le piante il loro caratteristico colore verde, ed è ciò che la pianta usa per convertire la luce solare (insieme a CO2 e acqua) in cibo. In altre parole, la clorofilla è alla base del processo di fotosintesi.
I sintomi di una carenza di azoto
Il più grande sintomo della carenza di azoto è la mancanza di un verde vibrante nelle foglie. Inizieranno a diventare pallidi (anche se non necessariamente avvizziti) e ci sarà una riduzione della crescita complessiva della pianta. Se si guarda più da vicino, saranno le foglie più vecchie che inizieranno a diventare gialle per prime. L’ingiallimento delle foglie più giovani significherà probabilmente che il terreno è privo di ferro o zolfo. Le foglie più vecchie che ingialliscono, ma si aggrappano ai loro centri verdi, significa che c’è bisogno di più magnesio. Sfortunatamente, le foglie ingiallite non sono certo un sintomo unico e possono essere causate da altri problemi oltre all’azoto. Una mancanza di luce solare è comune, specie per le piante da appartamento e può essere la prima cosa da verificare, prima di provare a gestire la chimica del suolo. Se il miglioramento della sorgente luminosa non aiuta, è molto probabile che sia un problema di azoto.
Trattamento
Ora che hai identificato che le piante hanno bisogno di più azoto, devi scegliere una serie di azioni per risolvere il problema. Fondamentalmente, la cura per la carenza di azoto è quella di migliorare il terreno con un fertilizzante ricco di azoto. I prodotti per fertilizzanti commerciali di solito hanno un set di 3 numeri, come 5-10-5 nella loro etichettatura, e puoi usarli per decidere quale sia la migliore per le tue esigenze specifiche. I numeri rappresentano i rapporti di azoto, fosforo e potassio (o NPK). Un fertilizzante da banco è una scelta facile e probabilmente il più conveniente se hai a che fare con piante da appartamento al coperto. Per il tuo giardino esterno, puoi provare alcune opzioni più naturali tra cui compost o letame.
Non tutte le opzioni di fertilizzanti naturali sono uguali e non tutte ti daranno quella spinta di azoto di cui hai specificamente bisogno.
Per aggiungere azoto, scegli tra questi fertilizzanti naturali:
- Farina di sangue
- Alga marina
- Letame di pollo o cavallo
- Erba medica
- Pasto di semi di cotone
Se scegli di aggiungere azoto con letame di cavallo, assicurati che abbia almeno 3-4 mesi o “brucerà” le piante. Il letame di pollo va bene anche quando è fresco, anche se non è così facile da trovare come altri tipi di letame a meno che tu non allevi galline. Il compost di cortile è una scelta comune ma non sarà necessariamente ricco di azoto e la sua composizione nutritiva può variare notevolmente a seconda del materiale che è stato inserito nel cumulo di compost. Un altro modo per aumentare naturalmente l’azoto nel terreno, in particolare se hai a che fare con grandi aree all’aperto, è trascorrere una stagione coltivando un legume come piselli o fagioli. Queste piante sono note per “fissare” l’azoto dall’aria alle loro radici, riportando l’elemento nel terreno.
Avere troppo azoto
Per quanto vitale sia l’azoto, anche una pianta può soffrirne. Se il terreno è troppo ricco di azoto, la pianta non sarà necessariamente malsana, ma metterà tutta la sua energia nel produrre nuova crescita e foglie. Questo può andare bene, a meno che non si stia cercando di coltivare piante per fiori o frutti. L’eccesso di azoto impedirà alla pianta di fiorire, anche se sembra salutare e prospera in caso contrario. Per incoraggiare una maggiore produzione di fiori o frutti, ti consigliamo un fertilizzante con un livello più elevato di fosforo anziché azoto.
Test per azoto
Sia che tu stia provando a diagnosticare una carenza di azoto, sia che cerchi di vedere se i tuoi rimedi hanno funzionato, puoi fare un test del suolo piuttosto che rischiare che le tue piante soffrano ancora di più. È possibile acquistare kit di test di facile utilizzo da qualsiasi negozio che vende articoli per il giardinaggio.
Prevenzione
Non c’è davvero molto che puoi fare per prevenire la perdita di nutrienti nel terreno, poiché le piante useranno costantemente questi elementi mentre crescono. L’aggiunta di fertilizzanti su base regolare è la migliore linea d’azione per mantenere il terreno il più ricco possibile.
Conclusione
La carenza di Azoto nelle piante può essere facilmente controllato con le metodologie sopra esposte. Essendo un elemento fondamentale per lo sviluppo della pianta non può essere trascurato.