Una carenza di ferro nelle piante si riconosce principalmente dalle foglie ingiallite. Questo si verifica perché, mancando il ferro, le piante non possono produrre clorofilla, che dà alle piante il colore verde; oltre a trasportare l’ossigeno in tutta la pianta. Senza clorofilla, le piante mancano di ossigeno e poiché la fotosintesi è ostacolata, la pianta non sarà in grado di trarre la sua energia, dalla luce solare. Attenzione, la mancanza di ferro alla lunga causerà la morte prematura delle piante colpite!
Carenza di ferro nelle piante, ecco cosa sapere!
Poiché la produzione di clorofilla viene ostacolata quando una pianta ha una scorta insufficiente di ferro, noterai che le foglie diventano gialle. Tuttavia, il primo segno da cercare è l’ingiallimento delle vene di nuove foglie poiché queste perderanno prima il loro verde. Questo è definito clorosi interinale ed è la prima indicazione di uno squilibrio nutrizionale.
Identificazione della causa della carenza di ferro
È possibile correggere la carenza di ferro nelle piante utilizzando un fertilizzante ricco di ferro, ma affinché le piante assorbono il ferro dal terreno, deve essere in forma solubile. Una serie di fattori nelle condizioni del suolo, a parte l’acidità del suolo, può influenzare la solubilità di molti micronutrienti.
Test del suolo per l’equilibrio nutrizionale
I test verificano l’acidità del suolo e sebbene non indicheranno specificamente quali minerali sono disponibili in forma solubile, la solubilità del ferro è strettamente correlata all’acidità del suolo. Più alto è il PH, più è probabile che le molecole di ferro possano aggrapparsi ad altri minerali, principalmente calcio e fosforo, quindi, rendendoli insolubili, quindi mentre i suoli possono essere ricchi di ferro, perché sono insolubili, le piante non possono assorbire loro. È per questo motivo che i suoli devono avere un equilibrio di nutrienti (macro e micronutrienti), perché un suolo ricco di ferro è altrettanto inutile che non avere nessuno se il ferro non può essere assorbito dalla pianta. I terreni sani con un equilibrio di nutrienti dovrebbero essere il più vicino possibile al PH 7. Maggiore è il PH, meno ferro disponibile sarà disponibile.
Diversi modi per aumentare il consumo di ferro
I suoli alcalini (maggiori di PH 7) di solito hanno uno squilibrio nutrizionale in quanto mancheranno zinco, ferro e fosforo. È possibile modificare i livelli di PH applicando fertilizzante, ma non è sempre necessario né favorevole. Può essere più utile aggiungere sostanza organica come muschio di torba e compost sul terreno in quanto sono ricchi di minerali. Questo non altera direttamente l’acidità del suolo, ma piuttosto rende disponibili più sostanze nutritive per la pianta dalla materia organica. A seconda di quanto sia alcalino il suolo, un modo più rapido per acidificare il suolo è l’aggiunta di zolfo elementare nel terreno. È meglio farlo nei mesi estivi quando le temperature del suolo sono più elevate.
Trattamento delle piante con ferro chelato
I ferri chelati sono molecole caricate elettricamente che trattengono il ferro, impedendo ad altri minerali di influenzare la solubilità. Per questo motivo, i chelati di ferro possono essere efficaci nei terreni alcalini. Questi sono disponibili come spray fogliari o in polvere per mescolare il terreno.
- Uno spray fogliare viene applicato solo alle foglie delle piante, dando alle foglie una rapida soluzione di ferro, ma non durerà. Dovrà essere ripetuto a spruzzo poiché è solo una soluzione temporanea alle foglie delle piante. Poiché uno spray fogliare non raggiungerà le radici delle piante, le nuove foglie che stanno attraversando saranno ancora colpite dalla clorosi interveinale.
Una soluzione a lungo termine è quella di trattare il terreno con chelati di ferro. Il tipo da utilizzare (e il costo) saranno determinati dall’acidità del suolo.
I tre tipi di ferri chelati disponibili includono:
- Fe-EDTA
- Fe-DTPA
- Fe-EDDHA
Come trattare la carenza di ferro nelle piante
La soluzione per la carenza di ferro è quella di rendere più disponibile il ferro solubile per le piante, che è meglio fare trattando il terreno. In particolare, alterando il PH per rendere il terreno più acido in modo che siano disponibili più sostanze nutritive in forma solubile che la pianta possa assorbire. I ferri chelati miscelati nel terreno sono una buona soluzione per arricchire il ferro disponibile nel terreno, ma ci vorrà del tempo. Invece di aspettare che il terreno cambi e che la pianta assorba più ferro nella sua dieta, uno spray fogliare può essere usato per trattare le foglie. Gli spray fogliari non dovrebbero essere considerati una soluzione a lungo termine poiché tratteranno solo le foglie e non avranno alcun effetto sulle radici delle piante. Ecco perché è meglio trattare il suolo piuttosto che trattare la pianta.
Conclusioni
Poiché il trattamento del terreno richiede del tempo prima che si verifichino cambiamenti, invece di attendere che l’acidità del terreno cambi, è possibile utilizzare uno spray fogliare di ferro per trattare la pianta. Ciò incoraggerà la produzione di clorofilla, che a sua volta può aiutare a stimolare la fotosintesi, contribuendo a mantenere viva la pianta fino a quando il terreno non si arricchisce di ferro disponibile in forma solubile.