Il magnesio è un nutriente essenziale per le piante ed è un elemento chiave della molecola della clorofilla. La clorofilla rende le piante verdi ed è utilizzata da una pianta per convertire la luce solare in energia attraverso la fotosintesi. Una carenza di magnesio nelle piante crea enormi scompensi!
Carenza di magnesio nelle piante, ecco cosa devi sapere!
No magnesio, no party. Potremmo riassumere così la mancanza di magnesio nelle colture! La fotosintesi è il complesso processo in base al quale una pianta utilizza le molecole di clorofilla per convertire anidride carbonica, acqua e alcuni sali inorganici in carboidrati. I carboidrati formano i mattoni per tutte le cellule vegetali. Uno dei primi segni di carenza di magnesio è la clorosi. La clorosi è l‘ingiallimento della struttura fogliare che si trova tra le vene, dando alla foglia un aspetto marmorizzato, mentre le vene rimangono verdi. Un’altra indicazione di clorosi è che i margini delle foglie assumano un colore rosso-marrone-viola. Il magnesio è mobile nelle piante e quando si verifica una carenza, la clorofilla nelle foglie più vecchie viene scomposta e trasportata alla crescita della nuova pianta. Ecco perché i sintomi della clorosi si manifestano per primi nelle foglie più vecchie.
Pericoli della carenza di magnesio
Se la carenza non viene corretta, la clorosi si manifesterà alla fine nella nuova crescita. La continua carenza di magnesio provoca la necrosi e si verificherà la caduta delle foglie più vecchie. Il magnesio è anche un attivatore per vari enzimi e una carenza porterà a una diminuzione dell’attività enzimatica che influenzerà anche la crescita delle piante. Il magnesio stabilizza le strutture ribosomiali e la rottura di queste strutture porta all’invecchiamento precoce della pianta. I sintomi di carenza possono variare a seconda delle specie di colture, ma esistono analogie per quanto riguarda l’insufficienza dei nutrienti che influisce sul colore e sull’aspetto dei tessuti vegetali. Le carenze nutrizionali sono comunemente associate alla posizione fisica sulla pianta (cioè se i sintomi sono principalmente osservati sul tessuto vegetale più vecchio rispetto a quello appena formato), ma questi sintomi possono diffondersi con il progredire della gravità della carenza.
Il magnesio svolge un ruolo importante in molte altre funzioni vegetali come:
- Controllo dell’assorbimento dei nutrienti
- Aiuta la fissazione dell’azoto nei noduli di legume
- Formazione di oli vegetali e grassi
- Aumenta l’utilizzo del ferro
- Sintesi di zucchero
- Traslocazione dell’amido
Possiamo vedere che il magnesio svolge un ruolo molto importante nel mantenimento della crescita e della salute delle piante.
Correzione della carenza di magnesio
Fortunatamente, non è difficile correggere la carenza di magnesio, di seguito sono riportati alcuni suggerimenti da prendere in considerazione:
- Utilizzare un fertilizzante che includa magnesio nella sua formulazione come la gamma di soluzioni nutrienti. Ciò significa che ogni volta che dai da mangiare alle tue piante le stai fornendo magnesio. In alternativa, puoi includere nel tuo programma di applicazione dei nutrienti per le piante, un fertilizzante che ha una base di magnesio.
- Prendi in considerazione l’avvio di una normale applicazione di una soluzione contenente magnesio.
- Applicare la calce dolomitica sul terreno e o includere la calce dolomitica nel terreno di coltura.
- L’applicazione di sali di Epsom è un modo efficace per apportare il magnesio. Usalo come un fondo di terra diluito 25 grammi per litro d’acqua.
Conclusioni
La carenza di magnesio nelle piante può essere facilmente controllata con le metodologie sopra esposte. Essendo un elemento fondamentale per lo sviluppo della pianta non può essere trascurato. Ricordiamo che spesso la carenza di magnesio non è dovuta ad una effettiva mancanza dell’elemento nel suolo, ma ad un insufficiente assorbimento dello stesso: questo dipende soprattutto dal suo rapporto con il calcio ed il potassio che sono cationi “concorrenti” sul complesso di scambio, assorbiti con le stesse modalità dall’apparato radicale. Ne consegue che forti concimazioni con potassio o con calcio possono causare indirettamente una carenza di magnesio.